Calibriamoci sulla velocità ideale

​Oggi, dopo aver introdotto il parametro F, parleremo di un altro importantissimo parametro che lavora insieme, in simbiosi con l’apertura del diaframma; questo è il tempo di esposizione, espresso con ” t “.

Il tempo di scatto nelle macchine fotografiche viene espresso in frazioni di secondo ( 1/400 ).  I tempi di scatto lenti (es. 1/2) vengono utilizzati spesso nella fotografia notturna per catturare scie di colore (immagine1), i tempi di scatto veloci (es. 1/10000) sono utilizzati per catturare oggetti in movimento (immagine2).

Perchè prima ho detto che il diaframma ed i tempi di scatto (quindi l’otturatore) lavorano insieme? perchè, se noi aumentiamo l’apertura del diaframma, arriverà più luce al sensore, quindi dobbiamo di conseguenza diminuire i tempi di posa (es. 1/10000). Se noi invece diminuiamo l’apertura del diaframma allora abbiamo bisogno di tempi di posa più lunghi perchè entri più luce.

Se noi impostiamo la modalità semiautomatica, lasciamo che la reflex decida i tempi mentre noi cambiamo i diaframmi e viceversa.

Infine abbiamo il  così detto BULB, una modalità che lascia l’otturatore aperto fino a quando non si lascia il pulsante di scatto.

Per oggi é tutto Buona giornata da #Samfotografer 

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